sabato 21 febbraio 2009

"Ho imparato che in un film non ha senso raccontare ad ogni costo una storia. (…) Le storie danno alla gente la sensazione che esista un senso e un ordine dietro l’incredibile confusione di tutti i fenomeni che ci circondano. La gente sembra desiderare quest’ordine più di qualunque altra cosa (…) Le storie sono una struttura artificiale che aiuta gli uomini a vincere le loro maggiori paure: la paura che non ci sia Dio e che essi non siano altro che minuscoli elementi fluttuanti dotati di percezione, perduti in un universo che trascende ogni loro immaginazione. Le storie, creando contesti, rendono la vita sopportabile e sono di aiuto contro questa paura. Per questo motivo i bambini vogliono ascoltare delle storie prima di addormentarsi. (…)Clint Eastwood.

Mystic River (2003) Clint Eastwood




………Aspetto.

Perche' e' nelle ore inesatte che si decidono i sogni.
Ma io non sogno.
Penso.

2 commenti:

  1. Il Cinema di Eastwood è fatto di storie capaci di destare la gente dal progressivo sonnecchiare, costringendoli all’attenzione, scuotendoli se necessario.
    Anche lui ha cercato tutti i canoni da rispettare: la narratologia, l'intreccio delle trame, la psicologia dei personaggi, le tecniche della suspense ecc.
    Ma il suo pregio è di aver conferito veracità sorprendente ai ruoli interpretati, sia come attore che come regista, difficilmente raggiunti da altri in forma così totale.
    Uno dei miei preferiti, tra l’altro…
    Complimenti per le foto Cristina, queste sono oltre che evocative, veramente eccellenti. Buona domenica

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  2. Pienamente d'accordo, io adoro il suo modo di rappresentare e la capacita' di raccontare sentimenti con le immagini.
    Grazie Greta, un abbraccio.

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